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Come proteggere i capelli quando nuoti – L’effetto del cloro

Maggio 22, 2025
TEMPO DI LETTURA 5 MIN
David Hernández David Hernández
scritto da: David Hernández
Hair Stylist
Salone Rossano Ferretti, Four Seasons Los Cabos
Stefania Colman Stefania Colman
verificato da: Stefania Colman
Direttrice Creativa

In questo articolo parliamo di:

Quali sono gli effetti del cloro sui tuoi capelli?
Come proteggere i tuoi capelli dal cloro?

In conclusione

Vivere e lavorare in un posto soleggiato come Los Cabos significa vedere di tutto: clienti che passano le giornate tra mare, piscine e sole, e poi arrivano in salone chiedendosi come mai i loro capelli sono diventati secchi, spenti o fragili. La risposta? Nella maggior parte dei casi, è il cloro.

La piscina è perfetta per rinfrescarsi, ma non è certo l’ideale per i capelli. Il cloro è ottimo per mantenere l’acqua pulita, ma molto meno delicato con le tue ciocche: tende infatti ad eliminare gli oli naturali che rendono i capelli morbidi e lucenti, lasciandoli secchi, fragili, scoloriti e più esposti a rotture.

La buona notizia? Non devi smettere di nuotare per prenderti cura dei tuoi capelli. Basta qualche consiglio e le strategie giuste dei nostri professionisti per proteggerli e goderti ogni tuffo senza pensieri.

Quali sono gli effetti del cloro sui tuoi capelli?

Prima di parlare delle soluzioni, affrontiamo il problema. Perché il cloro fa così male ai nostri capelli? 

Il cloro, spesso presente nelle piscine, può danneggiare i capelli in più modi. Elimina eccessivamente il sebo, cioè gli oli naturali che li proteggono e li mantengono idratati, lasciando la chioma secca, fragile e più esposta ai danni. Senza questa protezione, i capelli tendono a spezzarsi più facilmente e a formare doppie punte. 

Il cloro può anche indebolire la struttura del capello, rendendolo più fragile e soggetto a doppie punte. Questo succede soprattutto se i capelli sono già stati decolorati o trattati chimicamente. Nel caso di capelli colorati o schiariti, il cloro può scolorirli e renderli spenti, aprendo la cuticola e alterando i pigmenti del colore. 

In particolare, i capelli biondi possono prendere quell’indesiderato riflesso verde. Contrariamente a quanto si pensa, questo problema non è causato direttamente dal solo cloro, ma dall’ossidazione di metalli come il rame, spesso presenti nell’acqua delle piscine. Queste particelle si legano ai capelli biondi, che sono più porosi, e lasciano quel tono spento e verdastro difficile da eliminare. In salone ho visto più volte clienti arrivare preoccupate dopo aver passato troppo tempo in piscina, con il cappello in testa e ciocche che loro stesse descrivono come “alghe” al posto del loro solito biondo freddo. 

Mi è capitato spesso di vedere clienti che, frequentando regolarmente la piscina, si sono ritrovate non solo con alterazioni del colore, ma anche con capelli molto secchi e con screpolature intorno alle attaccature, in particolare nei soggetti con i capelli più fini. La prima cosa che faccio è lavare bene i capelli con uno shampoo delicato che aiuta a rimuovere l’accumulo di minerali dai capelli, come rame, ferro e calcio, insieme a cloro e residui di prodotto. Se necessario, uso anche uno scrub per il cuoio capelluto che deterge in profondità, riequilibra la cute e aiuta i capelli a ritrovare forza e freschezza. Infatti, anche se i capelli non subiscono variazioni di colore, la piscina spesso può irritare il cuoio capelluto, perché il cloro tende a seccarlo, causando prurito o desquamazione, soprattutto se la cute è già sensibile o disidratata. 

Lo scrub per il cuoio capelluto pulisce più a fondo di uno shampoo normale, ma dopo, ovviamente, uso sempre uno shampoo nutriente per completare la detersione e lasciare i capelli morbidi. 

Se vuoi preservare il colore e la vitalità dei tuoi capelli, ti consigliamo di dare un’occhiata alla nostra guida su come far durare più a lungo il colore dei tuoi capelli. Anche se pensata per chi ha i capelli colorati, contiene consigli utili anche per chi ha capelli decolorati o con schiariture, per proteggerli prima dell’esposizione al sole, evitare fonti di calore eccessive e usare prodotti delicati. 

Ma basta con le brutte notizie! Vediamo come puoi sfoggiare un look impeccabile per tutta l’estate e continuare a goderti i tuoi splendidi capelli biondi!

INFOGRAFICA: Perché lavare troppo i capelli può danneggiarli Elimina gli oli naturali Capelli secchi, spenti e fragili. Sbiadisce il colore Rischio di riflessi ramati o verdastri. Indebolisce la struttura Più doppie punte, crespo e rotture. Aumenta la porosità I capelli assorbono troppa acqua e perdono idratazione.

Come proteggere i tuoi capelli dal cloro?

1. Sciacqua i capelli con acqua dolce priva di cloro prima e dopo il bagno

Quando i capelli sono asciutti assorbono avidamente l’acqua, come una spugna. Quindi, se ti tuffi in una piscina con i capelli asciutti, è inevitabile che assorbano quanta più acqua clorata possibile. Esiste tuttavia un piccolo escamotage in grado di fare la differenza:

Basterà sciacquare i capelli con acqua dolce, priva di cloro, prima di tuffarsi! In questo modo, essendo le ciocche già bagnate, impiegheranno più tempo ad assorbire le sostanze chimiche aggressive presenti nell’acqua della piscina.

Un altro consiglio dei nostri esperti è quello di sciacquare bene i capelli dopo essersi immersi in acqua salata o clorata. Questa piccola accortezza eliminerà tutti i prodotti chimici aggressivi in modo che non abbiano possibilità di provocare danni.

Per una detersione più accurata dei capelli e del cuoio capelluto, consiglio sempre ai miei clienti di inserire uno scrub cutaneo nella loro routine. Uno scrub delicato ed esfoliante aiuta a detergere in profondità il cuoio capelluto e rinvigorisce i capelli, aiutando a prevenire eventuali irritazioni o accumuli di cloro. Scegli scrub formulati con ingredienti come menta piperita e oliva che aiutano a lenire e rinfrescare la cute e i capelli: l’ideale dopo una calda giornata passata sotto il sole cocente!

Ragazza mentre si lava i capelli

2. Applica un olio protettivo sui capelli per ridurre gli effetti del cloro

Applicare un olio protettivo prima di nuotare può fare davvero la differenza. Aiuta a creare una barriera che limita l’assorbimento del cloro e mantiene i capelli idratati. Gli oli ricchi di vitamina E, acidi grassi e antiossidanti, come quelli ai semi d’uva o al girasole, sono perfetti: nutrono, ammorbidiscono e proteggono i capelli da sole, cloro e altri agenti esterni.

Suggerimento: se hai i capelli colorati o con colpi di sole, applicare un olio protettivo prima di entrare in piscina è uno dei modi più semplici per mantenere il colore brillante e ridurre il rischio di scolorimento o riflessi ramati. Un piccolo gesto che fa davvero la differenza.

3. Usa una maschera per donare idratazione ai capelli

Come abbiamo detto il cloro spoglia i capelli dei suoi oli naturali idratanti. Ma non disperare: gli esperti RF hanno la soluzione!

Uno dei modi più efficaci per ridonare idratazione ai capelli è applicare una maschera nutriente una o due volte a settimana. Questi trattamenti aiutano a idratare in profondità, rendere i capelli più morbidi, lisci e maneggevoli. Per un risultato ancora migliore, usa un balsamo senza risciacquo leggero dopo la maschera: aiuta a sigillare l’idratazione e offre un ulteriore strato di protezione durante la giornata.

Applica la maschera sui capelli appena lavati, concentrandoti sulle lunghezze e punte, e lasciala in posa per almeno 5 minuti. Risciacqua bene, tampona i capelli con l’asciugamano e applica un po’ di balsamo senza risciacquo sui capelli umidi. Uno step semplice che può davvero fare la differenza: i capelli saranno morbidi, setosi e perfetti per affrontare al meglio l’estate.

maschera riparatrice ed idratante Dolce di Rossano Ferretti Parma

4. Mantieni i capelli asciutti e protetti con una cuffia da nuoto

Per i nuotatori più accaniti che durante le vacanze “trascorrono più tempo in acqua che a terra”, consigliamo di indossare una cuffia da nuoto glamour per proteggere ulteriormente i capelli. Ricorda solo di applicare un olio protettivo sulle ciocche in modo che non si crei un attrito dannoso tra il tessuto e la tua chioma. Senza un olio protettivo, l’attrito della cuffia potrebbe spezzare i capelli, lasciandoli crespi e danneggiati. In alternativa puoi semplicemente legare i capelli in uno chignon o in una coda morbida, per tenerli protetti dall’acqua della piscina. Basta solo fare un po’ attenzione agli schizzi!

5. Districa i capelli con cura

Un ultimo consiglio dei nostri professionisti RF, è quello di districare delicatamente i capelli bagnati esposti al cloro. Dato che il cloro può lasciare i capelli vulnerabili, secchi e più inclini alla rottura, è necessario districare i nodi con cura!

Usa un pettine a denti larghi o una spazzola morbida districante, iniziando dalle punte e risalendo delicatamente verso le radici. Se serve, applica un po’ di balsamo senza risciacquo o uno spray districante per sciogliere i nodi con più facilità.

Lo dico spesso ai miei clienti: con un po’ di pazienza si ottiene molto di più. Districare i capelli di fretta può causare danni inutili, soprattutto se sono già stati messi alla prova da sole e cloro.

In conclusione

Proteggere i capelli dal cloro è più semplice di quanto pensi. Basta adottare qualche piccola abitudine: bagnarli prima, proteggerli, lavarli bene e nutrirli dopo. Con pochi gesti semplici, puoi goderti piscina, mare e sole senza rinunciare alla salute e alla bellezza dei tuoi capelli.

Se stai programmando una vacanza o se nuotare fa parte della tua routine, questi semplici consigli ti aiuteranno a mantenere i capelli belli e sani, stagione dopo stagione.

Viaggiando spesso, tra climi caldi, brezze marine e piscine d’hotel, mi rendo conto ogni giorno di quanto sole, cloro e umidità possano rovinare i capelli. Ecco perché per me proteggerli non è un consiglio, ma è una necessità. Sono proprio le piccole abitudini quotidiane a fare la differenza e a mantenere i capelli sani e luminosi, ovunque tu vada.
Stefania Colman Stefania Colman
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David Torres Hernández è un Hair Stylist appassionato, che p...
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